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Tao Vista

Breve introduzione alla Visione Taoista

di Massimo Forcellini

 

 

tao

 

Fin da 8000 anni fa il Taoismo è il fondamento della filosofia e della medicina cinese. Esso è anche all’origine dell’Agopuntura ed ispira le moderne terapie fondate sul corpo, quali la Digitopressione, il Feldenkrais, la Kinesiologia, ecc. Di volta in volta il Tao è stato definito la VIA, la strada che ci guida verso l’armonia e l’intuizione delle forze universali, ma anche la LEGGE che regola l’intero universo, nel quale l’uomo è nato, rispecchiandone l’equilibrio ed il continuo armonioso cambiamento. 

Così nella tradizione Taoista l’armonia e l’equilibrio sono ritenuti essenziali per una buona salute. Si guarda all’essere umano come un tutto, un “sistema energetico” correlato integralmente alle energie dell’universo. Ma ancora di più l’essere umano è considerato la raffigurazione stessa dell’armonia naturale, egli contiene in sé il “principio” del Cielo e della Terra, ovvero il dualismo tra le polarità Yin e Yang. 

In questo contesto è fondamentale il concetto di Qi o Chi (energia vitale). Qi andrebbe tradotto letteralmente con «Soffio», ma è invalsa in Occidente l’abitudine di utilizzare il termine «Energia», che pure rende abbastanza bene l’idea del suo significato. Qi è la grande forza che sottende la vita, è la vita stessa. È la vibrazione dell’Universo, è l’intero Universo nel suo manifestarsi. In senso globale, Qi è una forza immateriale contraddistinta da movimento, cambiamento, trasformazione. Il termine Qi indica però molte cose, fra loro anche piuttosto diverse a seconda del contesto in cui è inserito. Ad esempio si parla di un Qi cosmico come di un concetto sovrapponibile a quello di Shen (Spirito). Esiste poi il Qi che si libera dalla Terra e la pervade, ma si parla anche del Qi di uno specifico individuo e, al suo interno, si distinguono differenti tipi di questo QiQi difensivo, Qi nutritivo, Qi originario. 

Nell’essere umano può essere inteso come il campo elettrico degli influssi energetici al quale è sottoposta ogni persona, il potenziale energetico che attraversa il corpo, come fiumi e laghi solcano il paesaggio. Secondo le esperienze degli antichi, il Qi scorre con ritmo ciclico lungo meridiani ben definiti dal centro del corpo alle estremità e viceversa. Tutte le azioni e i mutamenti dell’individuo sono pertanto da intendersi come espressione del suo stato energetico. Se l’energia viene bloccata o diminuisce, gli organi interni ricevono meno forza vitale e tendono a rimanere intrappolati nel Qi negativo o patogeno. La malattia, dunque, è causata da un blocco di energia: troppa o troppo poca in una parte del corpo (organo, ghiandola, sistema, ecc) risulta dannosa in primo luogo alla parte in questione ma affatica l’intero organismo. 

Quando non siamo in contatto con il nostro io interiore, è molto difficile notare il cambiamento interno, ma sapendo come conservare, trasformare ed aumentare il Qi, disponiamo di un Qi maggiore per rimuovere il blocco, aumentare le difese dell’organismo e prevenire le malattie. Inoltre, non dobbiamo dimenticare che il corpo si autoregola e, se viene messo nelle condizioni di farlo, tenderà, in modo naturale, all’equilibrio. 

Dei i tanti strumenti che la tradizione taoista ci tramanda per prenderci cura della nostra vitalità parleremo qui del massaggio. In particolare, per quanto riguarda la vista, parleremo di automassaggio. L’automassaggio, infatti, in generale è uno degli strumenti utilizzati per tendere all’equilibrio e all’armonia e, di conseguenza, prevenire e prendersi cura di malattie e stress e migliorare in ogni suo aspetto la nostra esistenza. L’effetto principale dell’automassaggio è quello di aumentare l’energia vitale, o Qi, che circola nel nostro corpo in ogni specifica parte e attraverso i meridiani. Quelli principali sono 12 e ognuno di questi è associato ad un organo (yin, di accumulo) o ad un viscere (yang, di trasformazione) e sono a loro volta associati a coppie organo-viscere, yin-yang: 

Polmoni  Intestino crasso 
Reni  Vescica 
Fegato  Vescica Biliare 
Cuore  Intestino tenue 
Milza  Stomaco 

Poi ci sono i meridiani del Triplice Riscaldatore e del Pericardio Ministro del Cuore, che hanno funzioni particolari. Vanno inoltre menzionati i cosiddetti meridiani straordinari del Vaso Concezione Vaso Governatore che sono collegati a tutti gli altri meridiani. 

Un altro interessante aspetto è che in questo sistema i principali organi interni/meridiani sono collegati direttamente con l’esterno del corpo attraverso le aperture fisiologiche, chiamate in questo caso finestre. Le corrispondenze sono: 

Polmoni  Naso 
Reni  Orecchi 
Fegato  Occhi 
Cuore  Lingua 
Milza  Bocca 

Così, stimolando energeticamente le finestre si stimoleranno anche gli organi/meridiani corrispondenti. In particolare, dato che tratteremo la funzione visiva, ci interessa evidenziare il legame fra Occhi e Fegato a cui accenneremo in seguito. 

Le finestre dello Spirito 

Gli occhi sono le finestre dello spirito (Shen). Occhi limpidi e vivi indicano una condizione di buona vitalità generale dell’individuo, mentre occhi spenti o offuscati indicano problemi di ordine psichico presenti da lungo tempo. 

Nella visione analogica Taoista va fatta una distinzione fra occhio sinistro e occhio destro. L’occhio sinistro è Yang e rappresenta il sole, il destro è Yin e rappresenta la luna. L’occhio sinistro si apre e illumina ciò che lo circonda; questa luce si riflette poi indietro, nell’occhio stesso. Questo occhio rappresenta, quindi, l’emissione ed il ritorno indietro della luce. L’occhio destro, come la luna, rappresenta la riflessione; è legato alla capacità di assimilare il mondo intorno, alla riflessione su ciò che si è visto e alle modalità con cui si libera il risultato della riflessione. 

L’occhio sinistro emette luce (Shen) nel mondo (come il sole), per cui esprime qualcosa di interno (intrinseco). L’occhio destro percepisce ciò che è riflesso dal mondo (come la luna), per cui esprime qualcosa di esterno (estrinseco). 

Il sinistro è il modo con cui si vede il mondo, il destro è il modo con cui il mondo viene assorbito. Queste funzioni si sviluppano presto, dall’adolescenza ai 30 anni. L’area oculare rappresenta l’età attorno ai 30 anni, la zona del punto Yin Tang (terzo occhio) i 28 anni. A queste età si ha la consapevolezza del proprio valore, rappresentata dall’occhio sinistro. 

In altre parole, l’occhio destro rappresenta il modo in cui l’individuo si proietta nel mondo, la sua capacità di socializzare. L’occhio sinistro è il sé, l’occhio destro è il mondo. 

Le finestre del Fegato 

Accenniamo solamente ad alcuni aspetti della relazione energetica esistente fra funzione visiva e Fegato, argomento che richiederebbe una trattazione più esaustiva. 

Le fonti primarie dell’energia visiva sono il Fegato e la Vescica Biliare, che è l’organo associato, entrambe appartenenti all’elemento Legno all’interno del corpo umano. Il Qi del Fegato ci consente, in maniera tranquilla, regolarità e perseveranza in tutto ciò che facciamo. Garantisce la capacità di controllo, di visione d’insieme, di 4 

pianificazione e di sviluppo di una tensione sana necessarie per affrontare ogni situazione e per affermarsi nella vita. Se il fegato è in buono stato, si sarà capaci di essere più assertivi, più decisi e più pronti ad assimilare quanto si è imparato. Quando il fegato è debole o ammalato, oppure si è tesi o irati, non si è capaci di prendere decisioni ed il proprio punto di vista risulta impreciso, rendendo difficile elaborare mentalmente quanto si percepisce con gli occhi e, di conseguenza, rendendo più complicata l’assimilazione. 

La Vescica Biliare è detta l’imperatore poiché responsabile della capacità di prendere decisioni nella nostra vita (per la crescita personale). Rappresenta il coraggio delle proprie scelte, di esprimersi per quello che si è, ma anche di cambiare quello che si è. 

Nutre la forza di accettare di confrontarsi con le difficoltà della vita, senza negarle o evitarle. Ci aiuta a lasciare andare le conoscenze che ci sono servite, ma che realizziamo non essere più utili per il nostro progresso. Inoltre, una vescica Biliare sana aiuta a prendere le decisioni in modo molto più semplice. 

Da un punto di vista più strettamente fisiologico è importante rilevare che diversi disturbi della vista sono generati da turbe del Fegato, per esempio miopia, vista offuscata, scotomi (“pallini” negli occhi), incapacità a distinguere i colori e fotofobia (avversione alla luce). 

Aspetti fisiognomici 

Anche se la funzione visiva è correlata in modo particolare al Fegato, molti altri Organi e Meridiani sono coinvolti in turbe degli occhi. Varie parti dell’occhio possono indicare la condizione di singoli Organi e, come abbiamo visto, aspetti della personalità. 

Secondo il Maestro e monaco taoista Jeffrey Yuen gli aspetti fisiognomici degli occhi che si devono osservare sono: le dimensioni, la sporgenza, l’inclinazione orizzontale, l’area sotto gli occhi. 

La dimensione dell’occhio rappresenta l’apertura del cuore, l’occhio sinistro è l’apertura verso se stessi, mentre l’occhio destro è l’apertura verso il mondo. Se gli occhi sono grandi c’è fuoco, passione, attenzione, verso se stessi (occhio sinistro) o verso il mondo (occhio destro). Le persone che hanno un occhio sinistro più grande desiderano l’attenzione degli altri. Le persone con l’occhio destro molto grande, hanno grande attenzione al mondo; c’è un desiderio di controllo sul mondo esterno e si può avere aggressività in caso di esubero del Qi di fegato. Sono individui che possono avere un atteggiamento da “prime donne”. Se l’occhio destro è più piccolo del sinistro, la persona ha difficoltà a proiettarsi all’esterno, perché non ha fiducia nel mondo. 5 

Le persone che hanno occhi grandi e sporgenti (ipertiroidismo) hanno molto fuoco del cuore. Occhi molto piccoli sono indizio di bisogno di un maggior fuoco del cuore, che vada ad aprire gli occhi. 

La sporgenza degli occhi è legata al sangue del fegato, il quale genera il Qi del cuore. 

Gli occhi incavati, profondi, indicano che la persona ha poco sangue del fegato a supporto del cuore; in questo caso non c’è fuoco a sufficienza per aprire adeguatamente gli occhi. Questi individui hanno reazioni lente, al mondo (occhio destro) o al sé (occhio sinistro), o in genere (entrambi gli occhi). 

Gli occhi sporgenti dipendono da sangue del fegato che ha un forte movimento verso il Qi del cuore, dunque verso l’alto. Sono persone con esubero del fegato, impulsive, con un Qi del cuore che li spinge a dominare. 

L’inclinazione degli occhi rispetto all’angolo esterno (punto 1VB) è legata allo Yin del fegato. Se l’occhio è obliquo verso l’alto, lo Yin del fegato è forte e la persona è ottimista, in quanto il fegato è in relazione con il futuro e con i propri obiettivi e uno Yin adeguato consente di raggiungere le mete desiderate. Se l’occhio è inclinato verso il basso si ha un deficit di Yin del fegato e, quindi, difficoltà ad affrontare i compiti futuri e si sente di non poter raggiungere i propri obiettivi. Il deficit di Yin di fegato comporta sempre uno sfruttamento eccessivo dello Yin di rene. È la condizione delle persone che debbono sempre soddisfare gli altri più che se stesse. Sono le vittime o i martiri. 

L’area al di sotto degli occhi è in relazione con lo Yang del rene e, pertanto, è connessa con la parte inferiore alla narice, il prolabio (solco sottonasale o arco di cupido). Gli elementi Metallo Acqua viaggiano dall’interno verso l’alto e descrivono, nell’area sotto il naso, la zona dei genitali. Sia l’area sotto gli occhi sia quella sotto il naso sono in relazione con la fertilità. L’acqua salendo si espande e se l’area del prolabio tende a stringersi è segno che non c’è sufficiente Yang per espandersi. 

Se il prolabio è profondo c’è ricchezza di Yin di reni, se è piatto, c’è carenza e possibili problemi di fertilità. L’Acqua dei reni sale e dal prolabio va sotto gli occhi, dove può determinare gonfiori. Se l’area sotto gli occhi è gonfia c’è insufficiente Yang del rene, che può associarsi a prolassi o incontinenza o impotenza. 

Se il colore di questa zona è scuro, vi è un deficit per sfruttamento eccessivo; è una condizione comune la mattina dopo una notte insonne o di troppo lavoro. La persistenza di questo colore scuro indica che si può avere un esaurimento dello Yang di rene. Il colore scuro può essere anche indizio di allergia o di deficit di minerali, in genere in relazione con lo zinco. 6 

L’osservazione di altre parti dell’occhio come la sclera, la presenza di macchie, le palpebre e persino le ciglia danno ulteriori informazioni sulla condizione di Organi e Meridiani. 

Il linguaggio utilizzato è in parte specialistico e non è nostra intenzione entrare nei minimi particolari, ma ci sembrava importante comunque dare un idea della complessità e ricchezza di questa tradizione.

 

massaggio degli occhi

Massaggio degli occhi