Effetti della respirazione sulla visione
Yoga
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EFFETTI DELLA RESPIRAZIONE SULLA VISIONE (dal sito http://www.metodobates.it) Tutti sanno che è necessario, per il benessere del corpo, respirare profondamente. Alcune sofferenze fisiche vengono sanate acquistando l’abitudine di respirare bene. Pochi però sanno che un respiro profondo è essenziale ai fini della vista.
Maurizio Cagnoli
Tutti sanno che è necessario, per il benessere del corpo, respirare profondamente.
Alcune sofferenze fisiche vengono sanate acquistando l’abitudine di respirare bene.
Pochi però sanno che un respiro profondo è essenziale ai fini della vista.
Ognuno può constatare che trattenere il respiro troppo a lungo offusca le cose che si trovano davanti agli occhi.
Eppure le persone dalla vista debole trattengono invariabilmente il respiro, quando fissano qualche cosa, o, nel migliore dei casi, respirano poco profondamente, come se dovessero immettere nei polmoni soltanto l’aria sufficiente a mantenerli in vita.
I disegnatori si innervosiscono o si stancano quando sono al tavolo da disegno. Interrogati, ammettono che la loro attenzione è così spasmodica che dimenticano di respirare. Ciò vale anche per gli scrittori, per i contabili, per gli stenografi e per tutti coloro che lavorano al tavolino. Bisogna fornire agli occhi l’ossigeno e migliorare la circolazione. L’unico mezzo è una respirazione profonda. Esistono molti metodi per respirare, ma noi abbiamo imparato che il tipo di respirazione che avvantaggia la visione è il sospiro.
L’inspirazione, l’atto di prendere fiato, è più o meno uno sforzo, giacchè è compiuto da muscoli. Trattenere il respiro costituisce una tensione; infatti il viso diventa rosso e, in caso estremo, cianotico.
Tutti abbiamo assistito a scene di bambini recalcitranti che trattengono il respiro per spaventare la bambinaia e indurla ad esaudire qualche loro capriccio.
L’emissione del respiro o espirazione è però un completo e assoluto rilassamento. Un respiro profondo scioglie ogni parte del corpo: tutto l’essere si abbandona. Abbandonandosi a loro volta, i polmoni si liberano dell’aria desossidata, epurando così il corpo dai rifiuti. gli occhi se ne giovano immediatamente.
Ad esempio, un uomo che aveva sfiorato la cecità era in grado di rendere chiara, ogni volta che respirava, l’immagine dell’oggetto che desiderava vedere. Naturalmente, per espirare, doveva inspirare profondamente.
Lo sbadiglio, che è un bisogno imperioso di ossigeno, stimola la circolazione ed è eccitante e rilassante al tempo stesso. Esso ha però un unico effetto, un unico obiettivo: l’allentamento, il rilassamento di ogni tensione.
I1 sospiro è una cosa naturale. I1 bambino sospira, prima di voltare il viso sul guanciale e sprofondarsi nel sonno. I1 cucciolo emette una specie di sospiro dopo essersi gettato su un tappeto per schiacciare tranquillamente un pisolino. I bambini, dopo un impeto di pianto provocato da paura o da rabbia, sospirano convulsamente, mentre il loro corpo lotta per rilassarsi e qualcuno asciuga le loro lagrime. Mediante il sospiro essi si preparano a tornare dell’umore normale. Potranno quindi sorridere. Negli ospedali si usa affermare che, dopo un intervento chirurgico, il primo sospiro indica che la crisi è passata.
Se una persona, desiderando vedere con chiarezza, espirasse profondamente, la visione diverrebbe più vivida e perfino gli occhi offuscati potrebbero consentire un barlume di vista.
Ricordate di respirare profondamente e ritmicamente, specie quando vi servite degli occhi.
I1 respiro è essenziale alla visione, giacchè ossigena il sangue avvelenato dal malvezzo di trattenere il fiato nei momenti di tensione.