J Krishnamurti (sulla paura)
Emozioni
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J KRISHNAMURTI - (tratto da Buena Vista! di Maurizio Cagnoli) E’ molto importante comprendere la paura. Comincia quando siamo bambini e continua attraverso tutta la vita. Abbiamo paura degli adulti, dei nostri genitori, degli insegnanti.
Maurizio Cagnoli
E’ molto importante comprendere la paura.
Comincia quando siamo bambini e continua attraverso tutta la vita. Abbiamo paura degli adulti, dei nostri genitori, degli insegnanti.
Crescendo passiamo ad avere paura dei nostri leader, della pubblica opinione, dei nostri mariti, delle nostre mogli, di non raggiungere il successo, di non essere belli e in gamba, e della morte. La maggior parte della gente, giovani o vecchi ha questo straordinario senso di paura.
C’è il naturale istinto di autoprotezione che ti fa stare lontano dai serpenti velenosi e cose simili. Ma io non parlo di questo. Parlo delle paure che sono psicologiche che si sentono sotto la pelle. Tutti noi abbiamo queste paure e più è spaventata la mente, meno è capace di agire liberamente.
Una mente spaventata imita, accetta e obbedisce il che significa che smette di funzionareautonomamente, è incapace di vivere completamente, pienamente, con una sua propria intensità. L’imitazione, l’accettazione e l’obbedienza sono segnale di paure profondamente raficate e se non cominci ora a comprendere questo straordinario istinto che ti porta ad imitare, accettare, obbedire ti troverai a funzionare giorno per giorno come una macchina ripetitiva.
Chi vuole vivere una vita ricca, completa, una vita pienna di bellezza e vitalità, deve essere veramente libero dalla paura. E essere libero dalla paura è una delle cose più difficili.
La maggior parte di noi cerca di fuggire la paura, la copriamo con ghirlande di parole o cerimonie, accettando confortevoli convinzioni basate su cose dette da qualcun altro. Per essere libero dallapaura, la prima cosa da fare è renderti conto che sei spaventato.
E la seconda è non scappare via dalla paura, ma guardarla.
Una volta, mentre passeggiavo in California, non stavo realmente guardando dove camminavo perché seguivo il volo di un uccello. Improvvisamente sentii un brusco runore di sonagli. Feci un salto indietro, perché sul sentiero c’era un grosso serpente a sonagli. Si tratta di un serpente velenoso, ma viene considerato un gentleman, perché avvisa sempre prima di colpire. Era effettivamente un grosso serpente.
Era a qualche passo di diostanza e ci guardavamo. Vedevo chiarmanete tutti i disegni sulla sua pelle la sua grossa testa e gli occhi senza palpebre. E la lingua che dardeggiava. Continuammo a guardarci per un bel po’ , po lui cominciò a ritrarsi.
Ma contemporaneamente io mi avvicinai e lui si ravvoltolò, pronto a colpire.
La cosa andò avanti così per quasi una mezzoretta.
Finalmente cominciò di nuovo ad allontanarsi; ma tenendo la testa e la coda rivolte verso di me, pronto a riavvolgersi e colpire, se io mi fossi avvicinato troppo. Poi quietamente sparì tra i cespugli. Allo stesso modo osserva ogni paura che nasce dentro di te.
Che sia paura dei topi, paura dei tuoi genitori, di un ragazzo più grande o dell’insegnante, o in qualsiasi altro modo si presenti, non fuggire dalla tua paura, osservala, discutila scopri che cos’è.
Osserva la tua paura e impara da essa
